I principali progetti di accumulo di batterie in Europa da tenere d'occhio nel 2023
Rivoluzionare la strategia delle batterie su ruote
Scarica oraL'UE ha dichiarato il suo ambizioso obiettivo di far funzionare più della metà dell'Europa con energia rinnovabile entro il 2030 e di ridurre le emissioni di carbonio entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, dovranno investire molto nelle fonti di energia rinnovabile, tra cui l'energia solare ed eolica. Ma per rendere questo investimento più sostenibile, le energie rinnovabili dovrebbero essere immagazzinate per un uso successivo per fornire alimentazione durante le richieste di energia in eccesso. Il processo di stoccaggio può essere fatto a livello di rete e di singoli edifici, il che ha reso l'Europa una patria rinomata delle tecnologie di stoccaggio dell'energia.
Per mettere ulteriormente in prospettiva l'importanza dell'accumulo di batterie, l'Europa ha bisogno di un totale di 187 GW di accumulo di energia entro il 2030, 122 GW dei quali saranno costituiti da batterie, ovvero circa il 65,24%. Questa capacità, ad esempio, può contribuire notevolmente a gestire crisi impreviste, come la guerra russo-ucraina e le ondate di calore, chepotrebbero compromettere la stabilità della rete e gonfiare i prezzi dell'energia.
La corsa all'accumulo di batterie in Europa e perché è importante.
Il quadro politico dell'UE delinea la correlazione tra lo stoccaggio dell'energia e il cambiamento climatico, spiegando il piano di decarbonizzazione del governo per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile, competitivo e accessibile in Europa. La politica si rivolge ad aree di interesse come la decarbonizzazione e l'efficienza energetica, tra le altre misure "verdi", rendendo lo stoccaggio e la produzione di batterie un'iniziativa sostenuta. Benedikt Sobotka, co-presidente della Global Battery Alliance, ha dichiarato in un articolo che l'investimento di un miliardo di sterline effettuato dalla casa automobilistica Nissan in uno stabilimento Gigafactory in Inghilterra è fondamentale per incrementare la produzione di batterie e il ruolo di questa tecnologia nella transizione energetica dell'UE. Tuttavia, i processi di produzione delle batterie possono essere macchinosi e non molto sostenibili, il che comporta una riduzione dell'accumulo di energia. Pertanto, una soluzione potrebbe essere quella di fornire mezzi responsabili per la produzione di batterie, come il riciclaggio e ambienti di lavoro sicuri.
Sulla base della crescente necessità di immagazzinamento dell'energia, le batterie agli ioni di litio dovrebbero dominare il mercato, e la loro produzione dovrebbe aumentare in Europa.Tuttavia, c'è ancora una quantità significativa di progetti di immagazzinamento dell'energia portati avanti dalle principali aziende e industrie energetiche del continente.
Sette progetti europei di stoccaggio dell'energia da tenere d'occhio.
Ecco una carrellata di progetti di accumulo di energia da tenere d'occhio nel 2023.
1. Fabbrica di batterie per auto
Secondo la Battery University, le batterie dei veicoli elettrici (EV) durano in genere 10-20 anni prima di essere sostituite. Tuttavia, non tutte le batterie dei veicoli elettrici sono all'altezza della durata prevista. Altri fattori, come le alte temperature, il funzionamento con uno stato di carica alto o basso, l'uso e la corrente elettrica elevata, accorciano la durata delle batterie dei veicoli elettrici. Cosa succede quindi a queste batterie? Nella maggior parte dei casi vengono smaltite, contribuendo così all'inquinamento ambientale.
Il 18 novembre, la società tedesca FENECON ha avviato la costruzione di un parco industriale in Germania per affrontare questa importante sfida. I progetti, del valore di 22 milioni di euro, mirano a riconvertire le batterie dei veicoli elettrici sostituite in accumulatori fissi per l'utilizzo sia on-grid che off-grid.
Inoltre, IDTechX prevede che la capacità delle batterie EV di seconda vita raggiungerà i 275 GWh entro il 2030, il doppiodella potenza necessaria in Europa entro lo stesso anno. Il progetto, che inizierà la produzione completa nel 2023, servirà a sfruttare il potenziale della capacità delle batterie EV di seconda vita.
2. Batteria singola a flusso liquido StorTera
La Scozia punta a diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2045 e, sebbene questo obiettivo sia fattibile, le condizioni meteorologiche altamente imprevedibili del Paese rappresentano una seria minaccia per questo traguardo. Per questo motivo il governo ha lanciato un programma di finanziamento per progetti di stoccaggio attraverso il Net Zero Innovation Portfolio (NZIP). Uno di questi progetti è la Single Liquid Flow Battery (SLIQ).
StorTera, un'azienda che sviluppa soluzioni di accumulo di energia con sede a Edimburgo, inizierà lo sviluppo di una batteria di dimensioni pari a un megawatt, in grado di funzionare fino a otto ore.
Il progetto, del valore di 5 milioni di sterline, inizierà a essere sviluppato nel 2023 e sarà lanciato presso il Midlothian Innovation Centre (MIC) nel 2024. L'obiettivo di questo progetto è offrire flessibilità alla rete elettrica attraverso l'accumulo di elettricità che verrà utilizzata per sostenere la rete durante le ore di punta.
Infine, la batteria sarà ottimizzata per funzionare in modo efficiente per 30 anni.
3. Progetto di accumulo a batteria della Renania Settentrionale-Vestfalia
RWE, un gruppo energetico con sede in Germania, inizierà la costruzione di un progetto di stoccaggio a batterie da 220 MW nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia nel 2023.
Il progetto da 140 milioni di euro sarà suddiviso in due siti diversi:
- Neurath - dove su un'area di 7.000 metri quadrati saranno installate batterie con una capacità di accumulo complessiva di 80 MW.
- Hamm - dove saranno installate batterie da 140 MW su un'area di 14.000 metri quadrati.
Saranno installati 690 blocchi di batterie su un'area totale di 21.000 metri quadrati, per una potenza complessiva di 220 MW.
4. FV e accumulo Jackerath
RWE sta inoltre costruendo un impianto fotovoltaico che integra un sistema di accumulo a batterie. Il progetto si trova nella miniera di lignite a cielo aperto di Garzweiler a Jackerath, in Germania.
I pannelli solari sono progettati per generare fino a 12,1 MW di elettricità, mentre il sistema di accumulo a batterie dovrebbe immagazzinare 4,1 MW dell'elettricità generata nei picchi di produzione. L'impianto elettrico duale entrerà in funzione nel 2023.
5. Impianto di accumulo a batteria da 50 MW di Centrica
Nel Regno Unito, una ex centrale elettrica a gas è stata convertita in un impianto di stoccaggio a batterie.
In collaborazione con GE Renewable Energy, Centrica, un'azienda energetica internazionale, intende costruire un impianto di stoccaggio a batterie da 50 MW da una centrale elettrica dismessa nel Lincolnshire, nel Regno Unito. L'impianto sarà pienamente operativo nel 2023 ed è progettato per immagazzinare l'energia proveniente da 43 parchi eolici onshore nel Lincolnshire.
Inoltre, la soluzione sarà un sistema della durata di due ore in grado di fornire elettricità equivalente al consumo energetico di un giorno intero per 11.000 famiglie (circa il 15% delle abitazioni del North Lincolnshire). Si prevede che il sistema funzionerà per una durata di 25 anni.
6. Progetto di accumulo a batteria di Bramley
Nel 2021, Penso Power, società energetica con sede a Londra, si è assicurata otto acri di terreno accanto alla sottostazione di Bramley nell'Hampshire, in Inghilterra. Lo scopo di questa acquisizione è quello di iniziare la costruzione di un impianto di accumulo di batterie.
Lo sviluppo della batteria da 100 MW è in attesa dell'approvazione dell'autorità di pianificazione locale. Una volta ottenuta, la costruzione inizierà rapidamente nel 2023 per arrivare in tempo all'attivazione nel 2024.
Una volta completata, la batteria avrà una capacità sufficiente per alimentare 230.000 abitazioni per due ore.
7. Impianto di stoccaggio delle batterie di Cactos con batterie Tesla riciclate
La startup finlandese Cactos ha raccolto un finanziamento di 2,5 milioni di euro per sviluppare un impianto di accumulo da 100 kWh a partire da batterie Tesla riciclate.
La produzione delle batterie di accumulo, che inizierà nel 2023, mira a supportare la rete elettrica finlandese in difficoltà a causa della crescente domanda e dei cambiamenti climatici.
In conclusione
Oltre ad affrontare la domanda di energia durante i periodi di picco e a prevenire il collasso della rete, è necessario nei casi in cui la produzione di energia sbilancia la domanda, portando così a un deplorevole spreco di energia che potrebbe essere utile per scopi futuri.
Paesi europei come il Regno Unito e la Germania hanno grandi capacità di stoccaggio dell'energia. Una ricerca di Power Tech ha evidenziato che il Regno Unito è in testa agli altri Paesi europei per quanto riguarda la capacità di stoccaggio. Seguono Germania, Spagna e Irlanda. Si prevede che il mercato dello stoccaggio di energia nell'UE crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di circa il 4,2% tra il 2022-2025. Mentre le dimensioni del mercato globale dell'accumulo di energia dovrebbero raggiungere 26,81 miliardi di dollari nel 2028, con un CAGR di circa il 16,5% dal 2021. Questi numeri mostrano la possibilità che l'Europa domini il mercato dell'accumulo di energia. Anche se l'Europa non è ancora in testa al mondo per capacità di stoccaggio delle batterie e crescita, il suo percorso verso il dominio della tecnologia energetica delle batterie è sicuramente in corso.
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GonzaloArranz