Energia rinnovabile in Francia: Cosa c'è da sapere
Come affrontare i nuovi invasori del settore delle utilities energetiche
Scarica oraNegli anni '70 e '80, il governo francese decise di costruire trentaquattro reattori nucleari da 900 MWe mentre il resto del mondo si stava riprendendo da due crisi petrolifere. Il successo di questi programmi nucleari e le loro successive integrazioni hanno sottratto la Francia alla costante dipendenza dai combustibili fossili. Di conseguenza, a partire dal 2000, l'energia nucleare francese rappresentava il 75% della produzione di elettricità, soddisfacendo il fabbisogno nazionale e le esportazioni.
Con l'avvento e la continua presenza di fonti energetiche rinnovabili, tuttavia, il dominio dell'energia nucleare potrebbe essere avviato a un lento declino. Le risorse rinnovabili sono la fonte di generazione di energia elettrica in più rapida crescita, con un aumento del 2,9% all'anno.
In Francia, il mix di generazione elettrica comprende cinque fonti essenziali: carbone, gas naturale, petrolio e altri combustibili liquidi, energia nucleare e fonti rinnovabili. L'energia idroelettrica è la fonte rinnovabile predominante, in testa alla tendenza globale, e nel 2020 rappresenterà il 10,84% del consumo finale totale di elettricità in Francia.
La crescita dell'energia rinnovabile (RE) in Francia non è stata una passeggiata. Nel 2020, la Francia, con solo il 19% dell'energia generata da fonti rinnovabili, è stato l'unico Paese dell'UE a non rispettare le direttive europee sulle energie rinnovabili del 20% entro il 2020. Tuttavia, questo non è assolutamente un modo per liquidare la crescita del Paese nell'ultimo decennio.
Le energie rinnovabili in Francia: Quanto sono lontane le energie rinnovabili in Francia
L'energia idroelettrica domina il mercato francese delle fonti energetiche rinnovabili da molto tempo. Nonostante questo, è l'unica fonte di energia elettrica che non ha registrato una grande crescita negli ultimi dieci anni. Nel 2011, la Francia ha generato l'8,06% dell'elettricità dall'energia idroelettrica. Tuttavia, ha registrato solo una crescita del 2,78% nella sua generazione idroelettrica in dieci anni.
Le altre fonti rinnovabili, tuttavia, hanno registrato una crescita significativa nel corso dello stesso periodo. Nel 2021, l'energia eolica sarà seconda all'energia idroelettrica nella produzione di elettricità rinnovabile, con il 6,68%, dopo un balzo dal 2,18% del 2011. Accanto all'energia eolica c'è l'energia solare, passata dallo 0,41% del 2011 al 2,67% del 2021. Le altre rinnovabili, come la biomassa e i rifiuti inceneriti, se cumulate, vantano una crescita dello 0,78% nello stesso periodo di studio.
Nell'ultimo decennio, la Francia non solo ha registrato un notevole cambiamento nella diffusione delle energie rinnovabili per la produzione di elettricità. Di conseguenza, la Francia può anche vantare una riduzione delle emissioni di carbonio per unità di energia consumata. Nel 2010, i francesi hanno emesso cumulativamente 0,13 kg di carbonio per kWh di energia. Nel 2020, si è scoperto che questa cifra si è ridotta a 0,11 kg di carbonio per kWh di energia.
Fonte: Il nostro mondo in dati
Inoltre, il settore dei trasporti francese è quello che emette più carbonio. Sebbene questo dato sia ancora valido, la sua validità si sta indebolendo a causa della rapida crescita dei veicoli elettrici (EV) in Francia. Tra il 2011 e il 2021, i veicoli elettrici si sono moltiplicati per oltre il 2000%.
Politiche di energia rinnovabile in Francia
Dai tempi della forte dipendenza dall'energia nucleare, la Francia, la seconda economia dell'Unione Europea, si è concentrata su una certa forma di autosufficienza e sviluppo. Di conseguenza, il governo ha deciso di ridurre l'uso dei reattori nucleari e di colmare le lacune con fonti di energia rinnovabile, garantendo una transizione energetica sostenibile per tutti.
Fino a poco tempo fa, lo sviluppo delle energie rinnovabili era ampiamente promosso attraverso il sostegno pubblico. Tuttavia, con il coinvolgimento del governo su scala più ampia, si prevede che i costi di produzione scenderanno ulteriormente, facilitando la riduzione dei costi per la generazione di energia rinnovabile.
IlPresidente Emmanuel Macron intende allinearsi all'Accordo di Parigi, alla Transizione energetica per la crescita verde e alle leggi sulla biodiversità.
Ecco gli obiettivi di EN MARCHE (Il Programma Ambientale):
- Riduzione significativa dei combustibili fossili attraverso la chiusura delle centrali a carbone in 5 anni, divieto di esplorazione del gas di scisto e integrazione del costo ecologico nel prezzo del carbonio attraverso un aumento della carbon tax fino a €100/tCO2 nel 2030
- Accelerazione dei cambiamenti verso una produzione di energia senza carbonio finanziando le energie rinnovabili, favorendo gli investimenti privati, puntando sulla ricerca e lo sviluppo e attuando la legge sulla transizione energetica con l'obiettivo del 32% di FER nel 2030
- Introdurre un nuovo modello economico di riciclaggio
- Sostenere le transizioni attraverso la creazione di posti di lavoro e la protezione della biodiversità
La legge sulla transizione energetica (ETL) ha le sue politiche radicate nell'aumentare l'uso di energia rinnovabile attraverso
- Creare mezzi per consentire eventualmente ai cittadini e alle autorità locali di ricevere finanziamenti per progetti di energia rinnovabile
- Introdurre l'uso diffuso di permessi unici per l'energia eolica, il biogas e l'idroelettricità
- Obbligare i prezzi di acquisto dell'energia elettrica per finanziare l'elettricità rinnovabile autoprodotta da privati e imprese.
- Portare a compimento l'obiettivo di finanziare 1500 progetti di metanazione solo in Francia.
- Introduzione di 35 milioni di contatori intelligenti(tecnologia smart grid)
Nell'ambito dell'ETL, il Piano Energetico Pluriennale (MEP/PPE) stabilisce un orientamento generale per la politica energetica in Francia dal 2019 al 2023 e dal 2024 al 2028. Questa politica generale comprende proiezioni e piani per l'elettricità rinnovabile, l'energia idroelettrica, l'eolico onshore, l'eolico offshore, il solare fotovoltaico, la metanazione (rifiuti e biogas), la legna da ardere, il marino, il geotermico e il solare termico.
Progetti di energia rinnovabile in corso in Francia
L'energia solare è destinata a dominare il mercato francese delle energie rinnovabili, e non si tratta di una mera retorica. Sebbene la maggior parte dei progetti in corso sia di tipo eolico, i progetti solari costituiscono la capacità maggiore di questi due elementi. Di seguito sono riportati alcuni dei progetti francesi in costruzione:
- impianto di fornitura di energia solare da 3,7 MW a Montclar- che si prevede durerà oltre 20 anni, comprende 8.600 pannelli solari su una superficie di 4,2 ettari. Questo progetto avrà la capacità di fornire elettricità verde a 2.500 famiglie.
- Il 10 febbraio 2022, il presidente Emmanuel Macron, dopo aver riconosciuto pubblicamente che l'energia solare è il futuro delle energie rinnovabili francesi, ha annunciato piani per realizzare 5GW/anno per raggiungere l'obiettivo del Paese di 100GW entro il 2050.
- Il parco eolico offshore di Yeu-Noirmoutier- è un progetto da 2 miliardi di euro situato al largo della costa del Pays-de-la-Loire. Il parco eolico comprende 62 turbine eoliche, ciascuna con una capacità di 8 MW, e si propone di entrare in funzione nel 2025. Una volta completato, il progetto dovrebbe soddisfare il fabbisogno annuale di energia elettrica di 800.000 persone e la sua durata è prevista in 25 anni.
Calvados Offshore Wind Farm-è un parco eolico offshore da 448 MW situato nel Canale della Manica, al largo delle coste della Francia settentrionale. Una volta avviato nel 2024, questo mega progetto fornirà elettricità verde a 630.000 famiglie.
Proiezioni degli esperti
Il governo francese spera di aumentare il sostegno alle energie rinnovabili del 25%, iniettando 6 miliardi di euro nella spesa per le energie rinnovabili nel 2021, con l'obiettivo di diversificare ulteriormente il mix energetico del Paese, e di raddoppiare entro il 2028 la capacità installata di energia elettrica da fonti rinnovabili fino a 113 GW. L'eolico onshore genererà fino a 34,7 GW, l'eolico offshore 6,2 GW, il solare 44 GW e l'idroelettrico 26,7 GW.
Entro il 2035 saranno chiusi 14 reattori nucleari, due dei quali nella Francia orientale, presso l'impianto di Electricite de France SA a Fessenheim, sono già stati chiusi.
L'energia idroelettrica è attualmente la fonte principale di elettricità rinnovabile in Francia, ma l'energia eolica sta lentamente recuperando terreno. Le proiezioni indicano che l'energia eolica supererà l'idroelettrico in Francia entro il 2030, con il 43,89% del mix energetico totale. Tuttavia, l'energia solare è quella che più probabilmente dominerà l'intero mercato delle energie rinnovabili, con un numero maggiore di installazioni fotovoltaiche sia all'interno che all'esterno dei principali comuni. Secondo queste ipotesi, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del mercato delle energie rinnovabili supererà il 7,4% tra il 2022 e il 2027.
La Francia mira a ridurre il proprio consumo energetico del 14% entro il 2028 e ad aumentare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili installata a 74 GW nel 2023. Questo porterà l'aggiunta netta nei dieci anni previsti dal MEP/PPE a circa 50 MW - 60 MW.
Conclusione
Un'analisi dei dati statistici relativi all'energia elettrica in Francia mostra quanto sia difficile tenere il passo con altre nazioni che stanno facendo progressi costanti nel mercato dell'energia elettrica. Tuttavia, le proiezioni, visualizzate attraverso l'analisi delle tendenze precedenti e attuali, dimostrano quanto seriamente il Paese stia rivoluzionando il proprio mercato delle energie rinnovabili.
Con il crescente numero di immatricolazioni di veicoli elettrici, il settore più sensibile associato al consumo di energia è stato fissato, la ricarica intelligente è un modo eccellente per sostenere questo sviluppo.
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